BENVENUTO!

Era il 2008 quando Morena, una signora di 52 anni, iniziò ad accompagnare il nipote al corso di nuoto nella piscina del Centro Wellness dove lavoro. Morena non
scendeva di macchina, aveva un tale rifiuto verso la palestra che nemmeno voleva avvicinarsi e il solo pensarci la faceva rabbrividire. Stava chiusa in auto ad aspettare il ritorno del nipote. E così per settimane e mesi. Dopo qualche mese il marito decise di iniziare un percorso di allenamento e si iscrisse alla palestra. Ma lei non ne voleva sapere…”figurati, io in palestra??…non fa per me, li ci sono tutte ragazze giovani e in forma…ma mi ci vedi me in palestra”. Un giorno, però, un forte dolore cervicale e alla schiena la costrinse ad andare dal medico e a fare tutti gli esami del caso.
L’ortopedico che la seguiva le disse la frase che lei non avrebbe mai voluto sentire: “ Signora, lei deve prendersi cura di se e della sua salute…deve affidarsi ad una persona competente e andare in palestra”…Morena si sentì subito persa, tutte le sue paure iniziarono a crescere al solo pensiero di dover fare quel passo. Nei giorni successivi non pensava ad altro, a quelle parole del medico e dentro di se si ripeteva: Ma forse non intendeva “palestra” ma solo che devo stare solo un po’ più attenta io a quello che faccio. Basterà mangiare un pochino meglio e fare una camminata…”. Il suo tentativo di autoconvincimento, però, non le dava la sensazione di benessere ma anzi, la sua schiena faceva sempre più male.
Una mattina prese coraggio e con la sua auto si recò presso il centro Fitness. Durante il viaggio mille pensieri. Arrivata nel parcheggio scese di macchina e percorse per la prima volta quei pochi metri per arrivare alla porta del Centro. Con il suo fardello di esami, Morena si presentò e ssedette davanti a me.
Uno sguardo perso, volto verso l’alto come ad esplorare questo ambiente così poco familiare. Era il 2009, e quella mattina iniziò per lei un percorso di benessere quotidiano di cui ancora oggi non ne può fare a meno. Attraverso i primi passi insieme, l’attenta valutazione dei suoi bisogni, la definizione dei suoi obiettivi e la comprensione della sua situazione attuale.
Un percorso fatto di gioie e di momenti difficili. Bastava vederla salire le scale per capire il suo stato d’animo. Ma lei non si è mai abbattuta e siamo andati avanti perché lei, quel suo obiettivo, voleva raggiungerlo. Interi allenamenti passati a parlare e trovare alternative. Ma sempre rivolta al risultato. Il mal di schiena che se ne va, i chili in eccesso che si riducono, la mente libera e il sorriso quotidiano ritrovato.
Abbiamo così distrutto insieme le sue false credenze limitanti sulla palestra per farla diventare un luogo dove lei stessa afferma ,tutt’ora, di volerci venire ogni santo giorno. Perché è il luogo in cui trova stimoli e motivazioni, trova il suo benessere psico-fisico, il luogo in cui si diverte e dove ha raggiunto i suoi obiettivi sfidanti e stimolanti per farle vivere una vita felice e piena di energia.